News / venerdì 17 ottobre 2014

Tutte le novità Apple dall'ultimo keynote

Tutte le novità Apple dall'ultimo keynote

In occasione del keynote svoltosi al n.1 di Infinite Loop, Cupertino, Apple ha presentato numerose novità, come era stato anticipato da alcune voci di corridoio dei giorni scorsi.

Apple nuovo iPad Air 2 64 bit CPU caratteristiche 2014

iPad Air 2

iPad Air 2 è il primo tablet dotato di Touch ID, il sistema per rilevare le impronte digitali introdotto dall’iPhone 5s nel 2013 e quindi di funzionalità Apple Pay. Racchiude un processore che accresce del 40% la velocità della CPU, l’A8X a 64 bit, in uno spessore di soli 6,1 millimetri.

Il Retina Display è da 9.7” con risoluzione 2048 × 1536 e lo schermo anti-riflesso riduce del 56% il riverbero della luce. Il corpo in alluminio anodizzato pesa 437 grammi in versione solo Wi-Fi e 444 con aggiunta di SIM.

La connessione Wi-Fi viaggia a 866 Mbps, mentre quella LTE del modello cellulare arriva a 150 Mbps. Ci pensano poi AirDrop e AirPlay ad aumentare la capacità di sincronizzazione.

La fotocamera iSight è da 8 megapixel (quella FaceTime anteriore ne ha 1,2) e può assemblare panorami da 43 megapixel e girare video HD a 1080p, con effetti timelapse e moviola. Le immagini supportano l’HDR e il burst mode per gli scatti a raffica in sequenza.

Migliorie anche per la durata della batteria: l’autonomia promessa è di 10 ore.

Infine i colori: ci sono tre varietà, argento, grigio siderale e la nuova tinta oro.

Le versioni disponibili sono Wi-Fi (499 euro per 16 GB di memoria interna, 599 euro per 64 GB e 699 euro per 128 GB) e Wi-Fi + LTE (con prezzi da 619 euro per il modello da 16 GB, 719 euro per 64 GB e 819 euro per 128 GB). Tutti saranno ordinabili online da oggi, venerdì 17 ottobre.

Restano in vendita anche i primi modelli di iPad Air, con prezzo ribassato a partire da 399 euro (modello Wi-Fi 16 GB).

Apple nuovo iPad Mini 3 CPU caratteristiche 2014

iPad Mini 3

Anche il nuovo iPad Mini 3 integra il Touch ID e Apple Pay, e si caratterizza per un Display LED da 7,9″ multitouch retroilluminato con risoluzione 2048 x 1536 a 326 ppi e un chip A7 con architettura a 64-bit e coprocessore di movimento M7 (come l’iPhone 5s).

Il modello presenta due fotocamere: frontale da 1,2 megapixel e posteriore da 5 megapixel (e diaframma con apertura ƒ/2.4), comprensiva di stabilizzatore e rilevamento volti.

Le versioni sono sempre due (Wi-Fi e Wi-Fi più LTE) e i colori 3: argento, grigio siderale e oro.

Gli iPad mini 3 con Wi-Fi saranno disponibili ad un prezzo di 399 euro per il modello da 16 GB, 499 euro per il 64 GB e 599 euro per il 128 GB. Gli iPad Mini 3 Wi-Fi + LTE costeranno invece 519 euro (16 GB), 619 euro (64 GB) e 719 euro (128 GB).

Restano in vendita anche i modelli precedenti: iPad Mini 2 da 299 euro (Wi-Fi 16 GB) e iPad MIni da 249 euro (modello Wi-Fi 16 GB).

Tutti i nuovi iPad avranno iOS 8.1 di serie e raggiungeranno 32 Paesi entro la fine di questa settimana.


Apple nuovo iMac 5K display retina 4x . Scopri caratteristiche 2014

iMac con Retina 5K

iMac con display Retina 5K è disponibile da oggi sull’Apple Online Store con processore Intel Core i5 quad-core a 3,5GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,9GHz, grafica AMD Radeon R9 M290X e Fusion Drive da 1TB a 2.629 euro. Da settimana prossima si troverà anche negli Apple Retail Store e alcuni rivenditori autorizzati.

Il nuovo iMac 27″ è dotato di un display Retina 5K: lo schermo con la più alta risoluzione al mondo, fino a 5120 x 2880: il quadruplo dell’iMac da 27″ standard e il 67% in più rispetto ad un display 4K. I LED ad alta efficienza limitano inoltre i consumi energetici del 30%.

Le possibili configurazioni del motore sono due: un Intel i5 quad-core a 3,5GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,9GHz, oppure un Intel i7 quad-core a 4GHz con velocità Turbo Boost fino a 4,4GHz. Entrambi si appoggiano a un processore grafico AMD Radeon R9 M290X o M295X, per un massimo di 3,5 teraflop di potenza di elaborazione.

Il nuovo nato in casa Apple presenta 8GB di RAM di serie e un’unità Fusion Drive da 1TB. L’upgrade prevede invece un massimo di 32GB di memoria, Fusion Drive da 3TB oppure un’unità flash PCIe ultraveloce fino a 1 terabyte. Completano il tutto due porte Thunderbolt 2, ciascuna in grado di raggiungere i 20 GBps: un’ampiezza di banda doppia rispetto alla generazione precedente.

Tutti i nuovi Mac saranno equipaggiati con OS X Yosemite.

Mac Mini

Infine, il nuovo Mac mini abbassa il prezzo e abbraccia processori Intel Core di quarta generazione con impianto grafico integrato fino al 90% più veloce. E' dotato di OS X Yosemite e iCloud Drive, per portare la sincronizzazione con gli altri prodotti Apple a un altro livello. Con queste caratteristiche “offre il miglior rapporto qualità/prezzo di sempre“, ha dichiarato Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple.

Mac mini è disponibile per la spedizione da oggi in tre modelli standard: con processore i5 dual-core a 1,4 GHz (Turbo Boost fino a 2,7 GHz, 4 GB di memoria, Intel HD Graphics 5000 e disco rigido da 500 GB) a 519 euro, oppure con processore i5 dual-core a 2,6 GHz (con velocità Turbo Boost fino a 3,1 GHz, 8 GB di memoria, Intel Iris Graphics e disco rigido da 1 TB) a 719 euro, oppure ancora con Intel Core i5 dual-core a 2,8 GHz (con velocità Turbo Boost fino a 3,3 GHz, 8 GB di memoria, Intel Iris Graphics e Fusion Drive da 1 TB) a 1.019 euro. Su richiesta i clienti possono infine configurarlo anche con processori Intel Core i7 dual-core fino a 3 GHz, fino a 16 GB di memoria e unità flash PCIe fino a 1 TB.

Mac and OS X Yosemite potenza Apple iOs8 caratteristiche 2014

OS X Yosemite

Da oggi è possibile aggiornare i computer Apple al nuovo OS X Yosemite.

Nuovo dock, nuovo design, centro notifiche migliorato e soprattutto maggiore integrazione con iOS (grazie a Handoff). OS X e iOS 8.1 (disponibile come aggiornamento gratuito dal 20 ottobre) si avvicinano non solo nel design, più essenziale e pulito, ma anche nelle funzionalità (Continuity). Si potrà ora utilizzare il computer anche come telefono, con la possibilità di ricevere e comporre messaggi e chiamate. iCloud Drive aiuta inoltre ad archiviare file di qualsiasi tipo su iCloud, per ritrovarli su qualsiasi dispositivo si utilizzi.

Alla Developers Conference in corso in questi giorni a San Francisco Tim Cook ha parlato della fase dell'armonia: sviluppare sempre di più l’ecosistema. Apple si sta un po’ aprendo al resto del mondo, allo scopo di potenziare i suoi servizi. e slegarsi da applicazioni di terze parti.

Ecco cosa vuole sostituire Apple, e come.

Dropbox: Finora surclassato da sistemi come Dropbox, ora iCloud Drive si presenta come una delle migliori nuove feature, e riprende molto da Dropbox, soprattutto la possibilità di gestire i folder dei file cloud-based direttamente dalla finestra del Finder, come se i file fossero archiviati nel disco fisso. Naturalmente Dropbox non sparirà, ma è notevole il vantaggio di avere iCloud preinstallato sui propri computer.

Skitch: Il sistema di annotazioni rapide della famiglia di Evernote funziona a meraviglia. Così a Cupertino  ne hanno copiato diverse caratteristiche, incorporandole nel tool Markup che sta dentro l’applicazione Mail: scrivere, disegnare, aggiungere effetti come fumetti di testo sulle immagini. Manca ancora qualcosa per essere a livello di Skitch, ma la strada è quella giusta per rimanere dentro l’ecosistema melacentrico, anche grazie alla possibilità di fare annotazioni sul touchpad.

Hightail-Wetransfer: il nuovo Mail Drop incluso nell’applicazione di posta consente di caricare file fino a 5GB e allegare un link direttamente nell’email.

WhatsApp: La necessità di un sistema di messaging efficace si è fatta più pressante per Tim Cook da quando WhatsApp è passato in mano a Zuckerberg. Il sistema è stato migliorato con interfaccia aggiornata, supporto audio e video, funzione ‘Non disturbare’ per le chat di gruppo.

Informazioni maggiori su OS X Yosemite sul sito ufficiale Apple: http://www.apple.com/it/osx/

Aggiornamento a OS X Yosemite

Ecco alcune informazioni da tenere in consideraizone per eseguire correttamente la procedura di aggiornamento al nuovo sistema operativo di casa Apple.

Sistema: Tutti i Mac su cui gira Mavericks possono passare a Yosemite. Servono almeno 2 GB di RAM e 8 GB di memoria disponibile. Ecco i prodotti Apple su cui si può fare l’aggiornamento:

iMac (dai modelli di metà-2007)
MacBook 13″ (fine 2008)
MacBook Pro 13” ( metà 2009)
MacBook Pro 15” (metà 2007)
MacBook Pro 17” (fine 2007)
MacBook Air (fine 2008)
Mac mini (inizio 2009)
Mac Pro (inizio 2008)
Xserve (inizio 2009)

Attenzione: Apple suggerisce che per avere i vantaggi di Handoff è meglio avere un Mac che supporti il Bluetooth 4.0.

Installazione: Yosemite è gratuito e abbastanza semplice da installare. Con il computer in carica, si apre il Mac App Store, dove vedrete un banner molto chiaro. Oppure basta cercare “OS X Yosemite”.

Il file pesa oltre 5 GB e, a seconda della connessione che hai, ci metterai più o meno tempo. Dopo il download parte l’installazione: qui basta accettare le varie condizioni e mandare avanti l’operazione, selezionando l’HD su cui piazzare l’OS.

Fonte: Wired.it

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